A volte capita di cucinare troppo riso o di non valutare esattamente la quantità necessaria. D’ora in poi non dovrai più preoccuparti, con questa guida definitiva imparerai a conservare il riso in modo pratico, evitando di doverlo cucinare di nuovo il giorno dopo o durante la settimana.
Per quanto tempo si può conservare il riso cotto?
Il riso cotto può essere conservato in frigorifero per circa 4-5 giorni. Se desideri conservarlo per un periodo più lungo, la soluzione migliore consiste nel congelarlo. In questo modo, puoi conservare il riso fino a tre mesi senza problemi.
Per quanto tempo si conserva il riso secco?
Puoi conservarlo per un periodo che va fino a un anno o anche di più, a condizione che venga conservato in un luogo fresco, buio e asciutto. Solitamente, la cantina rappresenta un’ottima soluzione in quanto soddisfa tutte queste condizioni. Per garantire una corretta conservazione, assicurati che la scatola o il contenitore siano ben chiusi con un coperchio.
Conservazione in frigorifero
Per conservare il riso cotto in frigorifero, è necessario lasciarlo raffreddare per circa due ore e successivamente riporlo in un contenitore con coperchio, assicurandosi che sia ben chiuso. Per garantire una conservazione ottimale cerca di mantenere la temperatura del frigorifero intorno ai 4-7 gradi.
SUGGERIMENTO: stai preparando del riso fritto? Un buon trucco per ottenere risultati migliori consiste nel lasciare il coperchio aperto. Assicurati però che non vi siano alimenti a base di pollame o carne cruda nelle vicinanze, al fine di evitare eventuali contaminazioni.
Trucchi per il congelamento
Hai in mente di fare grandi scorte di riso da tenere in freezer? Dividi in porzioni più piccole, così eviterai di scongelare grande quantità inutilmente.
Come scongelare il riso?
Scongelare il riso è molto semplice. Al mattino metti il contenitore o il sacchetto di riso congelato nel frigorifero. Se invece vuoi accorciare i tempi, lascia riposare sul bancone della cucina.
Come riscaldare il riso?
Il riso può essere riscaldato in una padella, in un wok, nel microonde o al vapore. Il metodo migliore dipende dalle tue esigenze:
Riscaldamento rapido: mettere il riso con un po’ d’acqua nel microonde per 4 – 5 minuti a circa 600 – 700 watt. Aggiungere un po’ d’acqua è importante, altrimenti i chicchi si seccano.
Riso fritto: in base a quanto olio è rimasto nel riso, aggiungi brodo, acqua o olio nella padella e scaldala.
Aggiungi il riso nella padella quando l’olio sarà abbastanza caldo. Mescola continuamente, facendo disperdere così sia l’olio che il calore e cuoci per almeno 10 minuti a fuoco alto.
Riscaldare il riso è sicuro?
Si, a patto che non sia stato lasciato a temperatura ambiente per più di 2 ore e che il frigorifero non superi i 7°. È importante consumare il riso entro 4-5 giorni e ricorda di riscaldarlo correttamente. Gli alimenti a base di amido sono più soggetti alla contaminazione batterica, in particolare dal batterio Bacillus cereus. Al fine di evitare rischi per la salute, è fondamentale seguire attentamente le istruzioni.
Conclusioni
La vita frenetica che conduciamo ci impedisce spesso di dedicare abbastanza tempo alla preparazione dei pasti. Per questo motivo, congelare delle porzioni di riso può risultare molto utile nei giorni in cui si torna tardi a casa e si ha poco tempo a disposizione per cucinare.
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