La friggitrice ad aria è un elettrodomestico molto pratico e comune grazie al quale puoi preparare un pasto in pochissimo tempo, e per di più senza l’uso di olio o grassi. Ma quanta energia consuma effettivamente?
Per conoscere il consumo energetico della tua friggitrice ad aria, devi sapere due cose: la potenza e la frequenza di utilizzo. La tabella seguente mostra il consumo energetico e il costo orario di tre diversi apparecchi. Abbiamo utilizzato i dati del produttore e una tariffa di 0,40 euro per kWh.
Dimensioni | Marca e tipo | Potenza | Consumo/h | Costo/h |
piccola | Tefal Easy Fry Compact EY3018 | 1.400 W | 1,40 kW | € 0,56 |
media | Inventum GF500HLD | 1.500 W | 1,50 kW | € 0,60 |
grande | Philips Premium XXL D9650/90 | 2.250 W | 2,25 kW | € 0,90 |
Supponiamo di utilizzare la friggitrice grande in media due volte all’anno, per mezz’ora, il costo annuale è di 52 x 2 x 0,5 x 0,90 = 46,80 euro mentre per una piccola è di 29,12 euro.
Una friggitrice ad aria è più economica di un forno o di una friggitrice tradizionale?
Ipotizziamo di dover preparare delle patatine fritte:
- In media, una friggitrice elettrica richiede una potenza leggermente superiore a quella ad aria, circa 2.300 W. Il tempo di preparazione per la stessa quantità di patatine è simile mentre quello di riscaldamento è più lungo. Il prezzo di acquisto di una friggitrice tradizionale è mediamente inferiore a quello di una ad aria.
- Un forno elettrico ad aria calda consuma circa la stessa quantità di energia di una friggitrice ad aria. Anche il forno ha un tempo di riscaldamento più lungo, ma a differenza delle altre, è possibile mettere le patatine nel forno già durante il riscaldamento. Il forno elettrico è l’elettrodomestico più costoso.
In conclusione, non ci sono differenze eclatanti tra il consumo energetico di una friggitrice ad aria, di una friggitrice elettrica e di un forno elettrico, ma esistono in termini di versatilità e prezzo. Qui potete trovare le migliori friggitrici ad aria del 2023.